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Roma, 12 gennaio 2016
Circolare n. 6/2016
Oggetto: Tributi – Disposizioni di natura
tributaria contenute nella Legge di Stabilità 2016 – Legge 28.12.2015, n.208,
su S.O. alla G.U. n.302 del 30.12.2015.
La
Legge di Stabilità 2016, indicata in oggetto, essendo stata approvata dal
Parlamento mediante voto di fiducia al Governo su un unico maxiemendamento, si
compone di un solo articolo con 999 commi.
Numerose
sono le disposizioni di natura tributaria. Di seguito si riassumono quelle di
maggior interesse per le imprese.
Conferma dell’aliquota IVA al 22 per cento
per il 2016
(commi da 5 a 7) – Gli aumenti dell’aliquota IVA che sarebbero dovuti entrare
in vigore da quest’anno sono stati differiti al 2017; inoltre è stato contenuto
l’aumento delle aliquote delle accise sui carburanti che entrerà in vigore dal
2018.
Esclusione dei macchinari imbullonati dalla rendita
catastale degli immobili di categoria D ed E (commi da 21 a 24) – Sono stati
introdotti nuovi criteri per la determinazione della rendita catastale degli
immobili industriali e degli immobili a destinazione particolare (es. edifici
portuali), prevedendo che non concorrono alla determinazione della rendita
catastale i macchinari, i congegni, le attrezzature e gli altri impianti siti
nell’unità immobiliare e funzionali allo specifico processo produttivo. Sono
stati esclusi dal computo della rendita catastale, tra gli altri, i macchinari
imbullonati. La rideterminazione della rendita dovrà essere richiesta entro il
15 giugno 2016 per avere efficacia già ai fini del versamento IMU 2016.
Sospensione degli aumenti delle imposte
locali (comma
26) – Per il 2016 è stata prevista la sospensione dell’efficacia dei
provvedimenti degli enti locali che prevedano incrementi delle imposte locali
rispetto alle misure in vigore nel 2015.
Riduzione dell’aliquota IRES (commi da 61 a 64) –
Dal 2017 l’aliquota passerà dal 27,5 al 24 per cento.
Super ammortamento per incentivare l’acquisto
di beni strumentali
(commi da 91 a 94) – E’ stato previsto un regime fiscale speciale per agevolare
l’acquisto di beni strumentali nuovi nel periodo dal 15 ottobre 2015 al 31
dicembre 2016. Possono avvalersi del regime agevolato tutti i titolari di
reddito di impresa, nonché gli esercenti arti e professioni. Il beneficio
consiste nel maggiorare del 40 per cento il costo di acquisto del bene
strumentale. Non sono incentivabili i beni immateriali, quelli il cui tasso di
ammortamento sia inferiore al 6,5 per cento, i fabbricati e le costruzioni, nonché
altri beni specifici (ad es. per le imprese ferroviarie il materiale rotabile
diverso dalle motrici).
Credito d’imposta per acquisto di beni
strumentali nel Mezzogiorno – Esclusione del settore trasporti (commi da 98 a 108)
– E’ stato previsto un incentivo tramite credito di imposta per l’acquisto di
beni strumentali da parte di imprese residenti nel Mezzogiorno, escludendo dal
beneficio il settore trasporti. L’esclusione sembra priva di fondamento e si fa
riserva di approfondirne le cause.
Assegnazione agevolata di beni ai soci (commi da 115 a 121)
– E’ stata prevista la possibilità, in via transitoria, per le società di
assegnare o cedere ai soci beni mobili registrati e beni immobili, che non
siano comunque beni strumentali. L’assegnazione deve avvenire entro il 30
settembre 2016 ed è soggetta al versamento di un’imposta sostitutiva dell’8 per
cento.
Aumento delle deduzioni forfetarie IRAP per
le società di persone
(commi 123 e 124) – Sono state raddoppiate le misure delle ulteriori deduzioni
IRAP valide per le società di persone a decorrere dal periodo d’imposta 2016.
Note di variazione ai fini IVA (commi 126 e 127) –
E’ stato riformulato l’articolo 26 del DPR 633/1972,
facilitando la possibilità di emettere le note di credito nei casi di mancato
incasso delle fatture, in particolare quando il destinatario della fattura sia
soggetto a procedure concorsuali.
Compensazione cartelle esattoriali con
crediti verso P.A. (comma
129) – E’ stata estesa al 2016 la possibilità di compensare le cartelle
esattoriali con crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti di pubbliche
amministrazioni. L’attuazione della norma sarà disciplinata con successivo
decreto ministeriale.
Nuovi termini di accertamento (commi da 130 a 132)
– I termini per l’accertamento sono stati allungati, ma è stato soppresso il
raddoppio dei termini per le violazioni che configurano reati. In particolare a
decorrere dalle dichiarazioni del 2016 il termine per l’accertamento scadrà
alla fine del quinto anno successivo a quello di presentazione della
dichiarazione (settimo anno nel caso di omessa dichiarazione). Per le
dichiarazioni presentate fino all’anno 2015 restano fermi i precedenti termini
di accertamento disciplinati in ultimo dal decreto legislativo n.128/2015: le
dichiarazioni potranno essere verificate fino al quarto anno successivo a
quello di presentazione delle dichiarazione (quinto anno nel caso di omessa
dichiarazione); nel caso di reato i suddetti termini raddoppiano.
Regime sanzionatorio fiscale (comma 133) – La
legge di Stabilità in esame ha disposto l’immediata entrata in vigore
(dall’1.1.2016) della riforma del sistema sanzionatorio fiscale previsto dal
decreto legislativo n.158/2015 (originariamente le nuove norme sarebbero dovute
entrare in vigore dal prossimo anno).
Riammissione alla rateizzazione dei
contribuenti decaduti
(commi da 134 a 138) – E’ stata prevista una procedura per riammettere alla
rateizzazione dei debiti tributari i contribuenti che erano decaduti dal
beneficio. In particolare possono avvalersi della disposizione i contribuenti
decaduti nei 36 mesi antecedenti al 15 ottobre 2015 purché entro il 31 maggio
prossimo versino la prima rata scaduta. L’agevolazione riguarda solo il
versamento delle imposte dirette dovute a seguito di accertamenti con adesione.
I contribuenti interessati, nei dieci giorni successivi al versamento devono
trasmettere copia della relativa quietanza di versamento all’ufficio competente
affinché lo stesso proceda con la sospensione dei carichi eventualmente
iscritti a ruolo.
Soppressione della disciplina Black List (comma 142) – E’
stata finalmente soppressa la disciplina dei costi Black List, una disciplina
che risultava penalizzante per le imprese di spedizione internazionale. A
decorrere dal corrente periodo d’imposta, la deducibilità dei costi sostenuti
con operatori residenti nei Paesi Black List seguirà il regime generale e non
sarà più soggetta a vincoli. Come è noto, la modifica delle norme Black List è
stato uno dei punti del Pacchetto Fiscale
per la Logistica che Confetra presentò al Sottosegretario Zanetti.
Modifica della disciplina CFC – Nuovi obblighi per
le multinazionali (commi da 142 a 147) – E’ stata semplificata la disciplina
fiscale delle società che controllano società estere. In particolare non c’è
più un elenco di Paesi considerati a tassazione privilegiata, ma viene stabilito
che sono tali quelli dove il livello di tassazione è inferiore al 50 per cento
di quella italiana. Per le imprese multinazionali con un fatturato consolidato
di gruppo superiore a 750 milioni di euro è stato introdotto l’obbligo di
rendicontare annualmente all’Amministrazione Finanziaria i ricavi, gli utili
lordi, le imposte pagate e maturate, gli altri elementi indicatori di attività
economica svolta nei vari Stati di residenza (cd Country by Country Reporting
previsto dalle direttive OCSE). La disciplina di questo nuovo istituto sarà
fissata con successivo decreto del Ministro dell’Economia e Finanze.
Defiscalizzazione dei premi di produttività (commi da 182 a 189)
– E’ stata introdotta in via definitiva una tassazione agevolata per le somme
erogate ai dipendenti a titolo di premi di produttività o sotto forma di
partecipazione agli utili d’impresa in esecuzione di contratti aziendali o
territoriali. Salvo espressa rinuncia scritta da parte del dipendente, quelle
somme sono assoggettate ad una imposta sostitutiva del 10 per cento su un
importo massimo complessivo lordo di 2 mila euro. L’agevolazione si applica ai
lavoratori il cui reddito annuo da lavoro dipendente non superi i 50 mila euro.
Inoltre è stato previsto che i fringe benefit concessi ai dipendenti di importo
non superiore a 258 euro non concorrono alla formazione del reddito di lavoro
dipendente né sono assoggettati all’imposta sostitutiva anche nel caso in cui
gli stessi siano usufruiti, per scelta del lavoratore, in alternativa ai premi
di produttività detassati. Con successivo decreto ministeriale saranno definiti
i criteri e le modalità attuative del nuovo regime agevolato.
Welfare aziendale (comma 190) – E’
stato previsto che il datore di lavoro possa riconoscere alla generalità dei
dipendenti o a categorie di dipendenti benefici che non concorrono a formare il
reddito di lavoro dipendente, quali somme o servizi per l’istruzione, la
ricreazione, l’educazione, l’assistenza sociale ai propri familiari, in
particolare bambini e anziani.
Calamità naturali (comma 429) – E’
stato integrato lo Statuto del Contribuente (Legge n.212/2000) al fine di
agevolare il versamento dei tributi da parte dei soggetti colpiti da calamità
naturali. In particolare è stato previsto che i tributi sospesi o differiti a
seguito di eventi eccezionali riprendono a essere versati mediante
rateizzazione fino a 18 mesi, senza sanzioni, interessi o oneri accessori,. La rateizzazione è possibile, su richiesta dei
contribuenti, anche nel caso il versamento dei tributi non sia stato sospeso.
Misure per l’autotrasporto (commi 645 e 646;
commi da 650 a 652) – Da quest’anno il rimborso sulle accise carburante viene
escluso per i veicoli più inquinanti (Euro 2 e inferiori). La misura è stata
stimata in 160 milioni di euro annuali dal 2016 al 2020, 80 milioni di euro nel
2021 e 40 milioni di euro nel 2022. L’Agenzia delle Dogane dovrà monitorare gli
scostamenti da quelle previsioni. Eventuali minori risparmi dovranno essere
ripianati limitando gli stanziamenti su altre misure, mentre eventuali maggiori
risparmi saranno destinati fino al 15 per cento a interventi per favorire
l’acquisto di mezzi di ultima generazione e per la restante parte al Fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese. Lo stesso Fondo è stato rifinanziato
per 10 milioni di euro al fine di consentire la ripresa dell’operatività della
Sezione speciale per l’autotrasporto. A decorrere da quest’anno è stato inoltre
introdotto in via sperimentale per un periodo di tre anni un regime di
decontribuzione per i conducenti che esercitano l’attività con veicoli muniti
di tachigrafo digitale e svolgono servizio in ambito internazionale per almeno
100 giorni in un anno. La riduzione è pari all’80 per cento dei contributi
previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i contributi dovuti all’Inail. La decontribuzione è riconosciuta dall’Inps in
base all’ordine cronologico delle domande da parte delle imprese interessate;
lo stanziamento complessivo a disposizione è di 65,5 milioni di euro annui. Infine
è stato previsto che la deduzione forfettaria giornaliera Irpef per le spese
non documentabili spettante alle imprese di minore dimensione sia determinata
in un’unica misura per i servizi svolti al di fuori del comune ove l’azienda è
residente (non c’è più la maggiorazione per i servizi all’estero). Per i
servizi resi all’interno del comune la deduzione è stata fissata al 35 per
cento della suddetta misura unica che verrà determinata annualmente.
Rivalutazione agevolata dei beni d’impresa (commi da 889 a 897)
– E’ stata introdotta la possibilità per le società di capitali di rivalutare i
beni di impresa e le partecipazioni risultanti dal bilancio chiuso al
31.12.2014. La rivalutazione potrà essere effettuata versando in un’unica
soluzione entro il termine di versamento delle imposte sui redditi una imposta
sostitutiva del 16 per cento (12 per cento per i beni non ammortizzabili)
calcolata sul maggior valore attribuito ai beni rivalutati.
Limite al pagamento in contante (commi da 898 a 904)
– E’ stato innalzato a 3.000 euro il limite entro cui è permesso il trasferimento
di denaro contante. La precedente soglia di 1.000 euro resta ferma per i
trasferimenti effettuati dalle Pubbliche Amministrazioni. E’ stata inoltre
soppressa la norma che imponeva ai soggetti della filiera dei trasporti il
pagamento con mezzi tracciabili del corrispettivo del trasporto.
Daniela Dringoli |
La Legge di Stabilità 2016 è consultabile
sul sito confederale www.confetra.com alla
voce “Prontuari/Normative” |
Responsabile di Area |
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